Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/173

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Principe e Principessa si guardarono in viso, contristati. — Accettate, vi preghiamo, questo povero nido.

Fata Cicogna stese il collo, afferrò col becco il nido d’oro e lo ripose sul tetto.

Ha fatto mala bisogna Chi non cerca fata Cicogna. Tra piume nasce un giglio,

È figlio e non è figlio.

Padella preparata,

Frittata e non frittata.

Aperse le ali, tese ì piedi e fata Cicogna volò via.

Principe e Principessa non se l’aspettavano. La Principessa non aveva sbagliato.

— Ho detto: fata Splendore: è vero?

— Sì, fata Splendore.

— O dunque?

— Torniamo dal Mago, ci consiglierà.

— Non vi perdete d’animo — disse il Mago. — Fate fare due ova d’argento grosse quanto le ova di cicogna e portategliele.

— Ma come bisogna dire: fata Cicogna o fata Splendore?