Pagina:Capuana - Chi vuol fiabe, chi vuole?.djvu/372

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— Me ne vorrei andare pel mondo come loro!

Fantasticava così; le invidiava.

— Che stai a guardare, Carbonella? Le mosche che volano?

— Non so: guardo le nuvole! Dove vanno?

— Dove le porta il vento, lontano.

— Voglio andarmene con loro.

E una mattina, chiama, cerca Carbonella... era andata via, era sparita, senza dir niente a nessuno.

— Povera Carbonella! Chi sa a quest’ora dove le lucono gli occhi!

Carbonella aveva raccolto quei pochi stracci che costituivano tutta la sua ricchezza, ne aveva fatto un fagottino e, presa la via dei campi, era andata avanti, avanti senza sapere dove e perché andasse.

Aveva sentito dire più volte: — Il tale, la tale hanno incontrato la Fortuna — e si era immaginata che la fortuna corresse attorno pel mondo. Poteva incontrarla anche lei. E per ciò quel giorno, imbattendosi in qualche donna, vecchia o giovane, le domandava ingenuamente: