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la mammadraga | 67 |
collina, aveva pensato di chiedere ospitalità per quella notte. Il Reuccio era di malumore. Una zingara gli aveva predetto:
— Sposerete la figlia d’un calzolaio!
— Ti si secchi la lingua! —
E, per distrarsi del brutto presagio, andava a caccia tutti i giorni. Vedendo quella bella giovane, rimase sbalordito.
— Principessa, vi saluto.
— Non sono principessa, Reuccio.
— Che cosa siete?
— Quel che vuole il Reuccio.
— La mia Reginotta, qua la mano.
— Di là c’è mio padre; chiedete il suo consenso. —
Trovatosi a faccia a faccia con quel misero