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ATTO SECONDO 113


ANNA

E lui, che fece?

DRAGOMIRO

Cacciò un urlo, cadde sulle ginocchia... cercò di strapparmi il coltello... ma io mi slanciai e lo colpii anche alla gola; quando mi chinai su lui mi morse la mano.


ANNA

Era sua la morsicatura? (gli fa segno di continuare)


DRAGOMIRO

Infine lo voltai con la faccia in giu; poi andai a lavarmi alla fontana e tornai a casa, a mettermi a letto, perché non ne potevo più, non stavo pili ritto per la stanchezza.... Giovanni lo trovò là... il resto lo sai.


ANNA (alzandosi)

Lo so: un anno dopo sei venuto e mi hai detto: “Annetta, tuo marito è morto;

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