Pagina:Carlo Andreani, La Pieve di Dervio (1898).djvu/68

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Nelle scienze e lettere si distinsero: il Conte Pier Jacopo Rubini, presidente del Consiglio del Regno di Napoli, ultimo dei sette feudatari di Colico, che scrisse di leggi, annona, monete ed economia politica, morto nel 1726.

Nicolò Rubini, letterato, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, nella prima metà del secolo diciottesimo.

Tomaso De Magni, professore di rettorica, direttore del Collegio Borromeo di Pavia e poscia Proposto di Dervio circa il 1750.1

Padri Bonaventura e Gaetano De Magni dei Francescani riformati di Dongo, decesso il primo nel convento di Traona nel 1769 e Gaetano nel 1774, teologi e predicatori distinti.2

De Magni don Francesco dell’ordine francescano, erudito teologo, oratore facondo, Vescovo di Melitopoli, vicario apostolico in China, morì nel 1783 l’11 febbrajo nelle carceri di Pekino.3

Padre Lino Venini dell’ordine francescano, erudito teologo, distintissimo predicatore, morto nella seconda metà dell’altro secolo.4

Padre Guardiano Eufrasio, al secolo Giuseppe Buzzi fu Simone, da Dervio, francescano riformato di Dongo, che lasciò alcune Memorie storico-critiche, ecc., opuscoli e manoscritti diversi, e fra questi uno Sulla vera origine dei debordamenti del Lago, decesso in Dongo il 31 maggio 1817.5

Buzzi Francesco, medico-oculista celebre ed un di lui nipote, pure Francesco, fratello al padre Eufrasio, capo-ingegnere nelle pubbliche costruzioni, studioso di fisica, chimica e mineralogia; visse il primo dal 1751 al 1805, l’altro dal 1789 al 1830.5


  1. ArrigoniLa Valsassina.
  2. Memorie del padre Eufrasio Buzzi da Dervio.
  3. Archivio Propositurale — Registro C dal 1727 al 1794.
  4. Informazioni dei parenti.
  5. 5,0 5,1 Notizie fornite dal nipote signor Buzzi Dott. Erasmo e dalla Storia della Valsassina di Arrigoni.