Pagina:Carlo Rosmini Ragionamento degli Scrittori Trentini 1792.djvu/34

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34 Ragionamento

d’incorporarlo nell’operetta supplirò con questa breve Appendice.

E in prima, Padre del nostro Cristoforo fu Matteo Bucetti, come appare da suo testamento fatto l’anno 1569., nel quale Matteo constituisce universali eredi Cristoforo e Michele suoi figliuoli legittimi. In omnibus autem eius Domini Testatoris Bonis praesentibus et futuris, heredes suos universales instituit & voluit, Manificum et Clarissimum Iurium Doctorem Dominum Christophorum eius filium legitimum & naturalem, Consiliarium Serenissimi Principis Caroli Austriani, ac Nobilem Dominum Ioannem Michaelem eius filium aequalibus portionibus.

Michele dunque fu fratel di Cristoforo, e non Girolamo, e questi è colui, al quale il nostro Poeta indirizza, come veduto abbiamo, alcuni sonetti. In qual anno poi nascesse Cristoforo, non ho potuto trovare, ma per ciò che s’aspetta a’ suoi amori, ho ben di che illustrare il già detto. Dorotea d’Arso fu appunto la Donna da lui vagheggiata, e celebrata con tante poesie, e fu quella che divenne finalmente anche sua Moglie l’anno 1564. come apparisce da una Carta di contratto nuziale: ecco il fatto che è molto curioso.

Signore del Castel d’Arso, e Padre di Dorotea fu Cristoforo, Gentiluomo risoluto e iracondo, il quale saputo l’amore che al-