Pagina:Caro, Annibale – Opere italiane, Vol. I, 1912 – BEIC 1781382.djvu/155

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che cerchiate di sostentarle contra i suoi difensori, per modo che restino in piede, rispondendo a tu per tu, sempre a proposito delle cose dette da voi e replicate da loro, secondo i medesimi numeri vostri ; perché, saltando di palo in frasca ed attaccandovi a nuove querele senza decider le prime, si conoscerá che fuggite la scuola, e vi si soneranno le tabelle dietro. S’altro m’occorrerá sopra ciò, ve lo farò sapere. State sano la «terza volta», e perdonatemi se in questo caso lo dico in sentimento latino, perché non si può dir piú elegantemente per «sempre».

Di Parione, il giorno di Berlingaccio.