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(8) . . . . «Comprai da’ Frati de’ Servi di Firenze per accomodità e per far limosina a detti frati chè lo comprammo per la metà più che non valeva.» (Portata di Lorenzo di Piero de’ Medici).

(9) Alfonso di Filippo Strozzi, compra da’ Sindachi o ufiziali de’ Ribelli dell’erede di Lorenzo di Piero de’ Medici (Decima).

(10) Nella denunzia della decima del 1470, Diotifeci Ficini annovera fra i possessi di famiglia questa casa con podere e vi aggiunge «donato dalla benedetta anima di Cosimo de’ Medici a Marsilio mio figlio.»

Dopo poco, Messer Marsilio e Lodovico di Diotifeci Ficini, venderono questo possesso a linea a Ser Giovanni di Benedetto da Pistoia, che lo possedeva sempre verso il 1520. Sarebbe così smentita l’asserzione dell’Ammirato il quale afferma che Marsilio morì in questa villa nell’1º Ottobre 1499.

(11) A Poggio Secco erano anche in antico diverse case da signori che appartennero alle famiglie Riccardi, Cini, Inghirlani e Davanzati.