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116 il cortegiano


pietra circondandola di fim oro. Non diciamo adunque che l’arte o tal inganno, se pur voi lo volete così chiamare, meriti biasimo alcuno. Non è ancor disconveniente che un uomo che si senta valere in una cosa, cerchi destramente occasion di mostrarsi in quella, e medesimamente nasconda le parti che gli pajan poco laudevoli, il tutto però con una certa avvertita dissimulazione. Non vi ricorda come, senza mostrar di cercarle, ben pigliava l’occasioni il re Ferrando di spogliarsi talor in giuppone? e questo, perchè si sentiva dispositissimo; e perchè non avea troppo buone mani, rare volte o quasi mai non si cavava i guanti? e pochi erano che di questa sua avvertenza s’accorgessero. Parmi ancor aver letto che Julio Cesare portasse volentieri la laurea, per nascondere il calvizio. Ma circa questi modi bisogna esser molto prudente e di buon giudicio, per non uscire de’ termini; perchè molte volte l’uomo per fuggir un errore incorre nell’altro, e per voler acquistar laude acquista biasimo.

XLI. È adunque securissima cosa, nel modo del vivere e nel conversare, governarsi sempre con una certa onesta mediocrità, che nel vero è grandissimo e fermissimo scudo contra la invidia, la qual si dee fuggir quanto più si può. Voglio ancor che ’l nostro Cortegiano si guardi di non acquistar nome di bugiardo, nè di vano; il che talor interviene a quegli ancora che nol meritano: però ne’ suoi ragionamenti sia sempre avvertito di non uscir della verisimilitudine, e di non dir ancor troppo spesso quelle verità che hanno faccia di menzogna28, come molti che non parlan mai se non di miracoli, e voglion esser di tanta autorità, che ogni incredibil cosa a loro sia creduta. Altri nel principio d’una amicizia, per acquistar grazia col nuovo amico, il primo dì che gli parlano giurano non aver persona al mondo che più amino che lui, e che vorrebben volontier morir per fargli servizio, e tai cose fuor di ragione; e quando da lui si partono29, fanno le viste di piangere, e di non poter dir parola per dolore; così, per voler esser tenuti troppo amorevoli, si fanno estimar bugiardi, e sciocchi adulatori. Ma troppo lungo e faticoso saria voler discorrer tutti i vizii che possono occorrere nel modo del conversare: però per quello ch’io desidero nel