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INDICE
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CXX. — Repetizione in somma del precedente capitolo; e de la reverenzia che si debba rendere a’ sacerdoti, o buoni o
rei che siano.pag. 2 47
CXXI. — De’ defecti e de la mala vita degl’ iniqui sacerdoti e
ministri.» 249
CXXII.—Come ne’predecti iniqui ministri regna la ingiustizia, e singularmente non correggendo i subditi.» 252
CXXIII. — Di molti altri defecti de’ predecti ministri, e singularmente dell’andare per le taverne e del giocare e del tenere le concubine.» 254
CXXIV. — Come ne’ predecti ministri regna el peccato contra natura. E d’una bella visione che questa anima ebbe sopra questa materia.» 256
CXXV. — Come per gli predecti defecti li subditi non si correggono. E de’ defecti de’ religiosi. E come, per lo non correggere li predecti mali, molti altri ne seguitano ...» 259
CXX VI. — Come ne’ predecti iniqui ministri regna el peccato
de la luxuria.» 263
CXXVII. — Come ne’ predecti ministri regna l’avarizia, prestando ad usura; ma singularmente vendendo e comprando li benefizi e le prelazioni. E de’ mali che per questa cupiditá sono advenuti ne la sancta Chiesa.» 267
CXXVIII. — Come ne’ predecti ministri regna la superbia, per la quale si perde el cognoscimento; e come, avendo perduto el cognoscimento, caggiono in questo defecto, cioè che fanno
vista di consecrare e non consacrano.» 272
CXXIX. — Di molti altri defecti e’ quali per superbia e per
l’amore proprio si comectono.» 276
CXXX. — Di molti altri defecti e’ quali comectono li predecti
iniqui ministri.» 282
CXXXI. — De la differenzia de la morte de’ giusti ad quella
de’ peccatori. E prima, de la morte de’ giusti.» 284
CXXXII. — De la morte de’ peccatori, e de le pene loro nel
punto de la morte.» 288
CXXXIII. — Repetizione breve sopra molte cose giá decte. E come Dio in tucto vieta che i sacerdoti non siano toccati per le mani de’ secolari, e come invita la predecta anima a
piangere sopra essi miseri sacerdoti.» 294
CXXXIV. — Come questa devota anima, laudando e ringraziando Dio, fa orazione per la sancta Chiesa.»
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