Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/17

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privato dell’affetto della caritá el quale debba avere a me e al prossimo suo. E poi che egli ha conceputo, gli parturisce l’uno di po’ l’altro sopra del prossimo, secondo che piace a la perversa volontá sensitiva, in diversi modi : alcuna volta vediamo che parturisce una crudeltá e in generale e in particulare. Generale è dii vedere sé e le creature in dannazione e in caso di morte per la privazione della grazia; ed è tanto crudele che non si soviene sé né altrui deH’amore della virtú e odio del vizio; anco come crudele distende attualmente piú la crudeltá sua, cioè che non tanto che egli dia esemplo di virtú, ma egli, come malvagio, piglia l’officio delle dimonia, traendo, giusta ’l suo potere, la creatura dalla virtú e conducendola nel vizio. Questa è crudeltá verso l’anima che s’è fatto strumento a tollarle la vita e darle la morte. Crudeltá corporale usa per cupiditá, ché non tanto che egli sovenga il prossimo del suo, ma egli tolle l’altrui, robbando le poverelle, e alcuna volta per atto di signoria e alcuna volta con inganno e con frode facendo ricomprare le cose del prossimo e spesse volte la propria persona. O crudeltá miserabile, la quale sarai privata della misericordia mia, se esso non torna a pietá e benivolenzia ver,so di lui !

E alcuna volta parturisce parole ingiuriose, doppo le quali parole spesse volte séguita l’omicidio. E alcuna volta parturisce disonestá nella persona dtel prossimo, per la quale ne diventa animale bruto, pieno di puzza; e non atosca né uno né due, ma chi se gli approssima con amore e conversazione ne rimane atoscato.

In cui parturisce la superbia? solo nel prossimo per propria reputazione di sé; unde ne traie dispiacere del prossimo suo, reputandosi maggiore di lui, e per questo modo gli fa ingiuria. Se egli ha a tenere stato di signoria, parturisce ingiustizia e crudeltá ed è rivenditore delle carni degli uomini.

O carissima figliuola, duolti dell’offesa mia e piagne sopra questi morti, acciò che con l’orazione si distruga la morte loro ! Or vedi che da qualunque lato, e di qualunque maniera di genti, tu vedi tutti partorire i peccati sopra del prossimo, e farli col suo mezzo. In altro modo non farebbe mai peccato neuno, né