Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/341

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Si che fu obbediente, credendo con fede viva poterli pigliare; e però ne prese assai, ma non nel tempo della notte. Sai tu qual è il tempo della notte? È la scura notte del peccato mortale, quando l’anima è privata del lume della grazia. In questa notte veruna cosa prende, però che gitta l’affetto suo non nel mare vivo, ma nel morto, dove truova la colpa, che è non cavelle. Indarno s’affadiga con grandi e intollerabili pene, senza veruna utilitá: fannosi márteri del dimonio e non di Cristo crocifisso. Ma, apparendo el di, che egli esce della colpa e torna allo stato della grazia, gli appariscono nella mente sua e’comandamenti della Legge, e’ quali li comandano che gitti questa rete nella parola del mio Verbo, amando me sopra ogni cosa e il prossimo come se medesimo. Allora con obbedienzia e col lume della fede, conferma speranza, la gitta nella parola sua, seguitando la dottrina e le vestigie di questo dolce e amoroso Verbo, e discepoli. E come gli piglia, e cui egli chiama, giá te l’ho detto di sopra, e però non te gli ricapitolo piu.

CAPITOLO CXLVII

Come la predetta rete la gitta piu perfettamente uno che un altro, unde piglia piú pesci. E della eccellenzia di questi perfetti.

— Questo t’ho detto, acciò che col lume dell’ intelletto cognosca con quanta providenzia questa mia Veritá, nel tempo che conversò con voi, egli adoperò e’ministeri suoi e tutti e’ suoi atti ; perché tu cognosca quello che vi conviene fare, e quello che fa l’anima che sta in questo perfettissimo stato. E pensa che piú perfetto il fa uno che un altro, secondo che va ad obbedire a questa parola piú prontamente e con piú perfetto lume, perduta ogni speranza di sé, ma solo ricolta in me, suo Creatore. Piú perfettamente la gitta colui che obedisce, osservando e’ comandamenti e consigli mentalmente e attualmente, che colui che osserva solo i comandamenti, e i consigli mentalmente. Ché chi non osservasse i consigli mentalmente, giá non