Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/446

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Iddio — È colui che è, 40, 87, 102, 244—Vita durabile, 204—Caritá, 29 — Mare pacifico, che solo può comprendere sé, 104, 227, 400 — Ci ha amati senza essere amato da noi,2i7—Ci ha creati senza noi, ma non ci salva senza noi, 245, 367 — E tutt’uno con l’uomo, se questi non si diparte da Dio per la colpa, 3°, 33—Bene infinito, vuole amore infinito, 6, 180 — Vuole infinito dolore delle nostre offese, 6 — Si diletta di poche parole e di molte operazioni, 24 — Vuole la prova della virtú al tempo del bisogno, ivi — Si lamenta della lebbra che infesta la Chiesa, 33 — Promette la riformazione della Chiesa per le orazioni de’ servi suoi, 38 — Paragonato a un albero, 82 — È condisceso alle passioni e debolezze umane, 91 — Egli solo può saziare l’uomo, 92. impazienza — Midollo della superbia, 273 — È segno della inobbedienza, 368.

imperfetti — Servono Dio per proprio interesse, ni — Vogliono andare a Dio Padre senza portare la croce del Figliuolo, 141, 142. inchinamento al peccato — Restò nella natura umana dopo la colpa di Adamo, come la cicatrice di una piaga, 35, 36 — Indebolito dal battesimo, può essere frenato dalla buona volontá, ivi. incontinenza —Offusca l’occhio dell’intelletto, 62, 375, 376. inferno — Suoi quattro tormenti, 69 a 71.

inganno ossia illusione di quelli che amano Dio per proprio interesse, spirituale o temporale, 130 a 134, IIO, III.

ingiurie — Bisogna amare il prossimo anche quando ci fa ingiuria, 371 — Varie ingiurie che si commettono verso il prossimo, 13 — Le ingiurie del mondo a Dio e ai servi suoi saranno rimeritate con la riformazione della Chiesa, 29, 3°— Nel ricevere ingiuria non si dee giudicare la persona che la fa, ma la volontá di Dio che la permette, 203.

ingiustizia verso Dio e verso il prossimo, 64, 68, 69 — Procede dall’amor proprio, 252, 253. iniqui — Paragonati ad un morto; detti «alberi di morte», 60, 61 — Loro frutti, 61.

intelletto — Occhio dell’anima. La sua pupilla è la fede, che gli fu posta nel battesimo. È accecata dall’ infedeltá, 85, 86, 87 — L’intelletto è la piú nobile parte dell’anima, 97—È mosso dall’amore, 98 — Accecato dall’amor proprio, 85 a 88.

Lagrime tratte dalla divina caritá laveranno la faccia della sposa di Cristo, 38 — Lagrime dei servi di Dio mitigano l’ira divina, 38,40. lagrime — Cinque maniere di lagrime, 169, 170 — 1° lagrime: di morte, 170 — II 0 lagrime (prime di vita): di timore, 170, 171 — III 0 lagrime (seconde di vita): imperfette, 171 — IV 0 lagrime (terze di vita): perfette, 171, 172 — V» lagrime (quarte di vita): di dolcezza, 172, 173. lagrime di fuoco , 178 — Infinite per l’infinito desiderio dell’anima, 179 — Lagrime dei mondani; loro frutti, 181 a 183 — Frutto delle lagrime di vita, 187 a 193.

Santa Caterina da Siena, Libro della divina dottrina.

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