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Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/201

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- 201 venire a tedio, nè a confusione di mente, ma resistere e guardare che la volontà non consenta; perocché non consentendo la volontà nè alle cogitazioni del dimonio, nè alla fragilità della carne, non offende, anco merita per la pena che elli porta, e per questo, se elli non si pone a sedere per negligenzia, nè venga a confusione, nè a tedio di mente, nè lassi lo esercizio dell’orazione, nè viene a vera e perfetta virtù, perocché nel tempo delle battaglie cognosce meglio sè e la sua fragilità, e la bontà di Dio in sè, vedendo che Dio per grazia gli conserva la buona e santa volontà, la quale volontà è sola quella che offende e merita. Sicché dunque vedete, che nel tempo delle grandi battaglie 1’ anima viene a maggiore perfezione, e provasi nella virtù. Poi voglio che voi crediate che Dio non . ci pone maggior peso che noi potiamo portare, anco ce li dà a misura, perocché elli è lo Dio nostro, che non vuole altro che la nostra santificazione. Adunque col lume della fede vi levate da ogni amore proprio, ed acciocché veniate a perfettissimo amore, vi ponete per obietto, come detto è, dinanzi all’occhio dell’intelletto vostro Cristo crocifisso e la ineffabile carità sua, la quale v’ha mostrata col sangue che elli ha sparto con tanto fuoco d’amore, acciocché col lume in questo dolce Verbo cognosciate la gravezza del peccato, e la propria vostra fragilità e la carità sua, nella quale carità amarete e cercarete la virtù, volendo sostenere ogni pena per potere acquistare virtù, ed amaretevi caritativamente col prossimo vostro, ed a questo vi dovete studiare, cioè d amare Dio in verità, ed il prossimo come voi medesimo, ed essere umile ed obedire con vera pazienzia, sostenendo pene, ingiurie, scherni e villanie, e le fatiche dell’Ordine, e le gravi obedienzie che vi fussero imposte dal prelato e le tentazioni dal dimonio, ed ogni cosa portare con vera persevcranzia infìno alla morte, e ricorrile nel tempo delle battaglie e delle fatiche con questo lume della fede santa ad abbracciare la santissima croce, ed ine