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A FRATE GIUSTO PRIORE DI MONTE OLIVETO (A).

I. Lo prega ad essere gustatore o mangiatore cl1 anime, tirandole a Dio per soddisfare alla fame cli

egli ne ha.


II. Dell’ amor proprio e sensitivo, che amareggia la sete di Dio per mezzo del lume della Santa fede nel sangue di Gesù Cristo. . III.

L1 ’esorta a voler tirare ed accettare anime «alla religione senza « o distinzione di natali e di nobiltà; ed una specialmente gliene raccomanda, la quale egli avera ricusato.

Al nome di1 Jesù Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. ilarissimo padre iti Crislo dólce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de’ servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo con desiderio di vedervi mangiatore e gustatore dell’anime, imparando dalla prima dolce verith, che per fame e sete che aveva d’ansietato desiderio della salute nostra, gridava jn sul legno della santissima croce, quando disse Sitio, quasi dica; Io ho più sete e desiderio della sa* Iute vostra, che con questa pena finita mostrare non vi posso; perchè la.pena della sete del santo desiderio è infinita, e la pena sua è finita, sicché ci dimostra la sete che egli ha dell’umana generazione. Polliamo che anco corporalmente fusse afflitto di sete-