Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/78

Da Wikisource.
78

Annotazioni alla Lettera 51.

(d) Priore di Certosa nell’isola di Gorgona era di questo tempo, cioè Tanno 13^8, D. Bartolomeo Serafini da Ravenna, uomo di virtù sì eccelsa cbe in quell’Ordine si onorò poi del titolo di beato.

Fu egli grande estimatore della santità di questa serafica vergine, e si ebbe ella grande stima di lui, onde a sua inchiesta recossi a quell’isola, e fecevi esortazione sì acconcia ai bisogni di que’ ferventi religiosi, che venne riputato a miracolo, ed essa credula aver conosciuto di lume celeste quauto era spediente alla salute di esse anime.

La picciola isola di Gorgona, nota pnranco agli antichi, che la nominarono Gorgon, si alza sul mare di Toscana tra 1’ isola di Corsica e la spiaggia Pisana, a trenta miglia da Livorno, poco più, poco meno. Dappoiché sull’ esempio de’solitarj d’ Egitto presero pure gli occidentali a dilungarsi dallo strepito del mondo e ripararsi alla solitudine, dovette la Gorgona essere albergo di monaci!

lo raccog! amo da alcuni distici, nè saij, nè belli, di Rutilio Claudio Nnmanziano poeta gentile del quarto secolo, ne’quali si fa beffe d1 un nobile giovane venutovi a trar vita monastica. Cangiò poi di nome in quello di Margherita, come ne ricorda il Baronio, all’occasione di riferire il martirio di santa Ginlia vergine avvenuto in Corsica. Ma in seguito, allentatosi in que’monaci l’antico fervore, forse dall’ avervi accolte intere famiglie che colà riparavansi dai barbari invasori, s. Gregorio pontefice vi deputò un nuovo abbate che tornasscli alla regolare disciplina; e forse allora vi fu introdotta la regola di s..’miedetto, che vi fiorì fino a* tempi di santa Caterina, in cui, sendo l’Ordine malamente corrotto e guasto dalla dissolutezza, Gregorio XI tolse quel luogo a’Benedettini e concesselo areligiosi di Certosa, de’quali primo priore fu questo D. Bartolomeo Serafini, che vi richiamò l’antica pietà. Ma poco appresso dovettero essi pure sgombrare qncsl’isola a cagione de’ corsali cli

ad ogni poco metteaula a ruba, ritraendosi, nel 14^5, alla Certosa di Pisa, alla quale vennero uniti i beni ed i diritti di quella di Gorgona. Nel’1704, la pietà dell’altezza reale di Toscana tornò quell’isola nelle antiche sue ragioni: diedene a’monaci lasignona utile, riserbando a sè il dominio alto e tenendola sienrata di soldati!


dal che si venne ristorando il monistero, vi «1 rimise il culto divino, e. vi si fece r fiorire la memoria della santa, che non. una sola volta ebbe a visitarla.

(fi) Ln quale si vede ora in tanta necessità. A cagione dello scisma che erasi formato da pochi mesi nella Chiesa.

(C) Ver questa cagione vi manda questa bolla. Ln lettera del pontefice che la santa inviò a questo religioso, dovrebbe dirsi brevo anziché bolla: dicendosi propriamente bolle quelle costituzioni più