Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/96

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pure a conservare la rocca forte della sua volontà, sicché ella non s’inchini a niuno suo sentimento; sentendo che la rocca della volontà per la grazia di Dio sta forte, che non tanto che ella consente, ma d’altro non ha pena, se non per timore che ha di non offendere Dio, ma in questa pena voglio che v’abbiate cura, perocché mi pare che il dimonio vi ci dia molta molestia, anco tutte le vostre pene sono ridotte qui sii; e però sappiate che questa pena vuole essere ordinata, come detto è; cioè fondata in cognoscimento di sè per umiltà, e nel cognoscimento della bontà di Dio, il qual e vi conserva la volontà, ed a questo modo sarà pena ingrassaliva, che ingrasserà 1* anima nella virtù; e non consumativa per disperazione, e trarranno la virtù piccola della umiltà per cognoscimento di sè, e la virtù della carità per cognòsciuiento di Dio, che sono queste due ale che fanno volare 1’ anima a vita eterna, perocché non sarebbe buono a pigliare solo il timore deH’offesa che non fosse mescolato con la speranza della divina misericordia, che altro non vorrebbe il dimonio che conducervi in su la confusione e tristizia, la quale disecca l’anima, la quale tristizia e confusione di mente gitta a terra l’arme che lo Spirito Santo ha dato neU’anima, cioè della volontà sua conformata con quella di Dio, e cominci poi a volere la sua propria, sotto colore di meglio servire a Dio, volendo levare la infirmità, e 1’ altre pene mentali che elli ha avute ed ha, dicendo: meglio e più liberamente servirei al mio Creatore. Questo cotale s’inganna, e lo inganno li viene dal disordinato timore che il dimonio gli dà, il quale fa questo per rivestirlo della volontà sua propria, onde gli nasce allora una impazienza che diventa incomportabile a sè medesimo, con una occupazione di mente, uno parere proprio, ed uno volere eleggere le vie e gìi stali a suo modo, non secondo che Dio gli permette. Dunque non ci voglio più confusione, nò tristizia, nè volontà vostra, ma una letizia

fuoco dolce d’amore, e lume di Spirilo Santo,