Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/186

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186 manda a voi, monna Agnesa, figliuola mia, che voi vi leghiate a questa vergine santa Agnesa. Confortate

benedicete da parte di Cristo e mia, monna Rainie« ra (C) e tutte 1’altre mie figliuole; benediceterai e confortatemi Catarina di Gheto (D) mille volte da mia parte, e da parte d’ Alessa e mia (£) tutte. Sappiate che ci viene voglia di dire. Facciamo qui tre ta* bernacoli, perocché veramente ci pare il paradiso con queste santissime vergini (jF), e sonosi inebbriate di noi, che non ci lassano partire, e piangono sempre la partenzia nostra. Avemmo la vostra lettera. Benedicete la figliuola mia Catarina, e diteli eli* ella preghi Dio cbe la riempia di virtù, acciocché sia degna d’essare di queste sante donne. Confortatevi tutti da parte di Jesù Cristo crocifisso, e da parte della donna e sposa novella. Io Cecca so’ presso che monaca, perocché co* mincio a cantare di forza l’offizio con queste serve di Jesù Cristo.