Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 4.djvu/48

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48 facci tu, e siami specchio di virtù, seguitando le vestigio di Cristo crocifisso. Bagnati nel sangue di Cristo crocifisso, e fa ch’io non voglio che cerchi, nè voglia altroy che ’1 crocifisso; siccome sposa vera ricomprata del sangue di Cristo crocifisso. Ben vedi tu che tu sei sposa, e che egli t’ha sposata, e te ed ogni creatura* e non con anello d’argento, ma con anello della carne sua. ’Vedi quello dolce parvolo, che in otto dì nella circoncisione, quando è circonciso si leva tanta carne, quanta è una estremità d’ anello. 0 abisso e altezza inestimabile di carità, quanto ami questa sposa del1’ umana generazione! 0 vita, per cui ogni cosa vive!

tu l’hai tratta dalle mani del dimonio che la possedeva’come sua, edhaiglila tratta dalle mani, pigliando il dimonio coll’amo dell’umanità, e sposila con la carne tua; ed il sangue hai dato per arra, e poi ndl’ultimo svenando il corpo tuo hai dato il pagamento. Or ti inebbria, figliuola mia, e: non cadere in negligenzia, ma con vera sollicitudine tì leva, e con questo sangue spezza la durezza del cuore tuo per sì fatto modo che mai non si serri per veruna ignoranzia o negligenzia più, nè per detto di veruna creatura. Non dico piiVf Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.

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