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Pagina:Cattermole - Versi, Roma 1883.djvu/102

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DOPO UN BALLO

(Imitato da J. Autran)


IERSERA, il sai, la principessa bionda
     Che il fasto avito a ’l suo castel ridona,
     Dava l’ultimo ballo: e una gioconda
     Folla elegante le facea corona.

Dame e fanciulle, che l’ebrezza inonda
     Quando d’un valzer l’armonia risuona,
     A i giri, come a i vortici de l’onda,
     Abbandonavan la snella persona.

Tutto era festa. Io solo erravo intanto
     Malinconico in cuore e in volto oscuro,
     Velati gli occhi d’amoroso pianto.

E fiori e luce e donne, oh te lo giuro,
     Mia solitaria, dato avrei soltanto
     Per veder l’ombra tua passar su ’l muro!