Pagina:Cattermole - Versi, Roma 1883.djvu/176

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Quanta armonia tra i suoi merletti candidi
     E i vapor bianchi de le alpine creste!
     Ella sorride de ’l pensier fantastico
     E più si stringe ne la calda veste.

Oggi non uscirà. Le strade fracide
     Sembran que’ specchi lunghi ed appannati,
     Davanti a cui le nostre ave posavansi
     I nèi sopra i visetti incipriati.

E la pioggia vien giù greve e continua
     Insin da l’alba, e tutto il cielo è nero.
     Oggi non uscirà; pure è monotono
     L’esser sola e prigione un giorno intero.

Son lì dinanzi a lei dotti fascicoli,
     Un trapunto di seta a cui lavora,
     E giornali di mode: un adorabile
     Miscuglio di poeta e di signora.