Pagina:Cavalli - Cenni statistico-storici della Valle Vigezzo I.djvu/39

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Maggia, nel Lago Maggiore vicino a Locamo. Tre ponti di pietra mantenuti dai Comuni del Mandamento, oltre a diversi altri in legno, danno passaggio dall’una all’altra sponda. Il primo di detti ponti in pietra sta in vicinanza di Crana col nome di Ponte a volta; il secondo s’incontra passato il comune di Re col nome di Ponte di Manlione; il terzo trovasi al di sotto di Olgia, e chiamasi Ponte della Pioda.

L’altro Melezzo, che può dirsi occidentale, trae origine da una parte dei monti settentrionali, che trovansi fra Albogno, e Druogno, e dall’altra dai monti meridionali al di sotto del Pizzo di Ragno. Riunito al di sotto della Riva di Gagnone, si porta all’occidente, e dopo un corso di circa sette miglia sbocca nel Toce vicino a Domodossola. La nuova strada carrettiera Vigezzina segue il corso di questo fiume, e passa ora all’una, ora all’altra sponda mercè quattro ponti, due in pietra, e due in legno. Si crede che questo Melezzo ricevesse anticamente le acque di quello, che ora portasi a Locarno, e da ciò se ne deriva l’identica denominazione. La grande quantità di ciottoli, che si trovano fra Crana e Druogno sembra confermare siffatta credenza. Le acque dell’uno, come dell’altro Melezzo contengono delle trote in discreta abbondanza, e di uno squisito sapore.

VI.

Monti.

Già furono per noi accennate l’origine, e la direzione dei monti della valle Vigezzo. L’altezza media di questi monti dal piano di Santa Maria Maggiore può valutarsi a metri seicento: i più elevati sono il Pizzo di Ragno al sud-ovest;