Pagina:Cena - Homo.djvu/126

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Ahasvero.
   Gli esuli dissodavano le zolle
   d'una inospite landa, e l'uno chiese
   dell'altro. Ognuno avea patito offese
   dall'uomo. Uno esulò per fame, un volle
   fuggir per non uccidere; contese
   altri per un amore, altri in un folle
   impeto uccise. Ora: «Tra il fiume e il colle — 
   diceano — leveremo ardue difese».
   Quando un vecchio passò. Ristette l'Uomo
   errante, udì: scoteva il petto annoso
   un singhiozzo. Riprese il suo cammino.
    — «Vecchio, perchè non sosti?» — «È nel destino
   ch'io vada ancora e non abbia riposo
   che in una terra ove l'uomo ami l'uomo!»