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Pagina:Cesare Balbo - Delle speranze d'Italia.djvu/225

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CAPO DECIMO.

come vi possono aiutare i principi italiani

Iis quidem qui secundum patientiam beni operis, gloriam et honorem et incorruptionem quærunt.

(Paul. ad Rom., I, 47)



1. Qui incomincia dunque la parte pratica dell’assunto nostro; quella perciò in che mi duol più di non aver credito che d’oscuro scrittore su coloro che tengono in mano i nostri destini; quella in che vorrei sapere entrar meglio in lor ragioni, in lor difficoltà, quali sono gravissime senza dubbio. Ma ei mi par pure che sia toccata loro in tutto una invidiabile opera. Certo, sono al mondo principi più potenti, uomini di stato in situazioni più clamorose, che non i nostri. Ma niuno è che abbia dinanzi a sè un’impresa così grande ed all’ultimo così gloriosa, come quella della indipendenza patria. Passano le conquiste d’una in altra parte, e lodate dagli uni, sogliono essere maledette dagli altri; e le legislazioni stesse mutano