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Ma perchè gli stranieri non possono preveder tutte quelle complicazioni, e i nazionali non ne possono discorrere, ei non fu forse distinto finora sufficientemente tra le varie leghe immaginabili, quali sieno possibili, quali desiderabili, nè come desiderabili. Per intendersi bisogna distinguere. Ciò tento fare, brevemente, secondo le convenienze di questo libro; epperciò supponendo nei miei leggitori, non solamente la cognizione delle scienze economiche in generale, ma quella in particolare del fatto e de’ risultati della lega Doganale Germanica. Lasciamo i grossi libri a coloro che voglion rimovere il secolo dalle sue vie; chi accetta queste, può esser breve, riducendosi a cercare come entrarvi, come seguirle più opportunamente in ciascuna opportunità.

2. Due casi s’affacciano nel primo mirare alla questione. La lega Italiana potrebbe esser fatta, o

    passé, son avenir. Paris, 1841. — Petitti: Considerazioni sulla Lega Doganale Germanica, nel Giornale Agrario Toscano, n.° 61, A. II.°, Unione Italiana. — Petitti: Delle associazioni Doganali fra vani Stati; letto all’Accademia de’ Georgofili in dicembre 1841, Firenze 1842, § II.° Unione Italica. — Allgemeine Zeitung, 23 april, 2 janius 1842. — Annali universali di statistica; marzo e novembre 1843, articoli di L. Serristori; settembre e ottobre 1843, articoli di Gaetano Recolci. — Portula, Dizionario di diritto e di economia commerciale.