Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
XI |
vero, che u quasi prima che si potesse conoscere il mal suo, e che si sentisse l’ora della morte, perduto i sentimenti, fu levato dal mondo.» Cosi il Giovio.
II.
Venendo ora ai componimenti intorno al Sacco di Prato, che per la prima volta in tanto numero si raccolgono, e in parte per la prima volta veggono la luce, mi rifarò dai poetici.
Lamento e rotta di Prato.
La Canzona di Prato.
L’avvocato Gustavo Cammillo Galletti, uomo assai erudito e possessore di una copiosa libreria, mi fece conoscere nel 1862 un quadernetto cartaceo rilegato in una miscellanea di rari opuscoli a stampa, e si contentò che traessi copia dei due componimenti, che soli stavano