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xxiv A chi legge

geografo tedesco Peschel sulla battaglia di Sadowa vinta dal maestro di scuola prussiano.

E potrei prolungare queste considerazioni, se non preferissi di lasciare che l’acume del cortese lettore possa esercitarcisi da sè nella lettura del mio modesto volume.


La prima edizione di questo libro uscì verso la fine del settembre 1894; la seconda circa alla metà del 1896; la terza nell’aprile del 1899; la quarta nell’aprile del 1904; la quinta nel febbraio 1909; la sesta nel dicembre 1914. Alle favorevoli accoglienze del pubblico corrisposero quelle della stampa politica e letteraria; e dei giudizi espressi nelle molte recensioni che giunsero finora a mia conoscenza, posso dirmi, quasi senza riserve, soddisfatto e superbo, non meno che grato. Mi auguro che lo stesso favore accolga questa nuova ristampa, alla quale, ho portato maggiori cure per migliorarla ed arricchirla sulle precedenti. Ho riscontrato sugli originali, ancor più che nelle altre edizioni, un grandissimo numero di citazioni, correggendo di moltissime la lezione o la fonte, e in modo che ormai ben poche sono le frasi citate di seconda mano1; altre cita-


  1. In particolare sono state riscontrate tutte le citazioni dantesche le quali nella prima compilazione erano state tolte quale da una, quale da altra edizione, non tutte dello stesso valore critico. Nella necessità di unificarne la lezione, e non avendo potuto valermi del Testo critico delle Opere di Dante curato dalla Società Dantesca Italiana che in edizione Bemporad uscirà forse contemporaneamente al presente volume, il riscontro è stato fatto per tutte con la recentissima edizione di Tutte le Opere di Dante Alighieri, in un solo volume, stampata dal Barbèra.