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[1879] | Le frasi storiche della Grande Guerra | 675 |
gridi con gioia ai compagni le parole scritte come motto in alto del cartellone: On les aura. Il Rubetti nel bellissimo volume Un’arma per la vittoria: la pubblicità nei prestiti italiani di guerra (vol. I. Milano. 1918. pag. 80) nega questa derivazione che pure a me sembra incontestabile. Si noti che anche le parole Fate tutti il vostro dovere sono tolte da altro manifesto francese per il prestito del 1915 edito dall’Unione delle Società per la preparazione militare in Francia e che porta i motti: Faisons tous notre devoir. Nos tils aux Armées. Notre or au Pays.
Tornando a On les aura, è naturale che per queste parole che esprimono in forma così semplice un così semplice concetto, si possa ricostruire facilmente una preistoria. Prima che per i Tedeschi sarebbero state dette per gl’Inglesi, e nientemeno che da Jeanne d’Arc (On les aura o Nous les aurons) ma l’interessante è che questo particolare sarebbe stato narrato da Gabriel Hanotaux, lo storico della Pulzella, allo stesso generale Pétain alla presenza di un altro storico, Louis Madelin, il quale lo affermava al bar. Alb. Lumbroso in un colloquio avuto con lui a Parigi nel marzo 1920. Inoltre trovo ricordato nel Journal des débats che l’autore d’un poema inedito «Des hardiesses du roy Louis XII», Jean Sales citato da de Maulde-la-Clavière nel suo libro Louise de Savoie et François 1er (Paris, 1895), fa così parlare il Padre del popolo alla battaglia di Aguadel del 1509:
Le roy fit lors sonner trompettes et clerons
Disant: Suivez-moy tous! par Dieu, nous les aurons!
Ho visto anche citata una conferenza del capitano De Blic col titolo: «Nous les aurons. Mais aprés?...» Conférence donnée dans un cantonnement du front le 9 juillet 1916 (Besançon, 1916)
1879. Je fais la guerre.1
L’8 marzo 1918, mentre la situazione militare della Francia pareva gravissima, mentre i Gotha bombardavano Parigi moltiplicando i morti e i feriti, Georges Clemenceau, presidente dei Ministri, pronunziava alla Camera francese energiche parole: «ma politique étrangère et ma politique intérieure, c’est tout un. Politique intérieure, je fais la guerre; politique étrangère, je fais la guerre.
- ↑ 1879. Io faccio la guerra.