Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/250

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novella del giureconsulto. 177

dita, che aveva perso la memoria, e che questa era la verità. Il guardiano e sua moglie ebbero tanta compassione di lei, che piansero commossi. E Costanza si dimostrò subito cosí accurata e sollecita a servire e far piacere a tutti, che chi la vedeva se ne innamorava subito.

Il Castellano e madonna Ermenegilda, sua moglie, erano pagani, e tutto il paese era pagano; ma Ermenegilda voleva bene a Costanza come alla sua vita. Costanza intanto durante il suo soggiorno in questo luogo, con amare lagrime pregava sempre il Signore, finché Gesú convertí la moglie del Castellano.

In tutta quella terra nessun cristiano aveva osato mai mettere piede; i cristiani erano stati cacciati di là dai pagani, che conquistarono tutto il Nord per mare e per terra. I cristiani fuggirono tutti a Wales, rimanendo in quest’isola, dove per qualche tempo trovarono un sicuro asilo.

Ma ancora i Brettoni cristiani non erano stati espulsi cosí radicalmente, che non si trovasse qualcuno il quale in cuor suo vene-