Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/405

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332 note.


(51) Il Chaucer intende dire che il suo mugnaio, in fin dei conti, non era più ladro degli altri: aveva anche lui, come gli altri colleghi, il suo pollice d’oro. La frase è tolta probabilmente, come nota il Tyrwhitt, dall’antico proverbio inglese: “Every honest miller has a thumb of gold„ col quale il popolo faceva le sue vendette.

(52) Non so se in italiano vi sia un’altra parola che meglio risponda al maunciple del testo. Mi è sembrato che fornitore, provveditore, dispensiere sarebbe stato anche peggio di economo.

(53) Il testo ha veramente: he was ay biforn in good state: “egli era sempre il primo a trovarsi in buona condizione.„ Cioé trovava sempre il modo di comprare roba buona e pagarla poco, per farla poi pagare ai suoi padroni più di quello che costava, intascandosi il di piú.

(54) “a jay can clepe Watte, as wel as can the pope.„ Letteralmente: una gazza può chiamare “Gualtiero„ (Watte vale Wat, forma abbreviata di Walter) bene come il papa.

(55) L’usciere quando aveva alzato un po’ il gomito faceva sfoggio del suo latino: è naturale però che tra i fumi del vino egli si ricordasse meglio di quelle espressioni e di quelle frasi che stando in tribunale sentiva ripetere più spesso. Una di queste era appunto Questio quid juris, che negli antichi scritti di legge ricorreva continuamente, in forma di domanda, dopo l’esposizione di un fatto giuridico qualunque.

(56) Ho tradotto con questa efficace espressione del popolo nostro l’espressione popolare inglese adoperata dal Chaucer: And prively a fynch eke cowde he pulle (sapeva anche pelare, di nascosto, un uccellino).