Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/411

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338 note.

in occidentem uno modo super orbes, etc. Alter vero motus est qui movet orbem stellarum currentium contra motum primum, videlicet ab occidente in orientem super alias duos polos, etc.„

(2) Dagli astrologi era detto Signore (Lord) quel pianeta che secondo loro esercitava un influsso speciale sulle varie ore del giorno, che erano sotto il suo impero. Confesso candidamente che in tutte queste espressioni del gergo astrologico, di cui si compiace così spesso il Chaucer, io riesco a vederci poco chiaro. Chi volesse saperne e capirne di più, veda la lunga nota dell’Hertzberg al verso 4722, dove troverà anche spiegato che cosa sia l’ascendent tortuous, che io ho tradotto con oroscopo.

(3) La grafia di questa barbara voce astrologica è incerta. Tanto il Tyrwhitt che legge Atyzar, quanto il Wright che scrive, secondo il ms. Harleiano, Attezere, si dichiarano incapaci di dare una lezione sicura. Lo Skeat (op. cit.) dice che la vera lezione è Atazir, forma arabo-spagnola che significa: triste influsso.


NOVELLA

DEL CHIERICO DI OXFORD


prologo

(1) Il testo dice veramente: Perchè quando uno è entrato in un giuoco, deve stare al giuoco (For what man is entred unto play, He moot nedes unto that play assent).