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CAPITOLO III.


STUDI GIOVANILI.


1813 - 1817.


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Sommario:Storia dell'Astronomia. — L'Esichio e il Porfirio. — I Commentarii latini di quattro retori greci. — I frammenti di Padri greci del secondo secolo, e i frammenti di antichi scrittori greci di storia ecclesiastica. — Il Saggio sopra gli errori popolari degli antichi. — Il Commentario della vita e degli scritti di Sesto Giulio Aflfricano. — Il discorso sopra la vita e le opere di M. Cornelio Frontone. — Volgarizzamento dei frammenti di Dionigi d'Alicarnasso. — Mirabile progresso negli studi d'erudizione e di critica. — Risveglio letterario. — Studio della lingua italiana. — Utilità del tradurre. — Dalla sciatteria alla affettazione. — Relazione col libraio Stella e pubblicazione dei primi lavori letterari di Giacomo nello Spettatore. — Trasformazione dell'erudito e del filologo nel poeta e nel pensatore. — Segni forieri della trasformazione nel Saggio sopra gli errori popolari. — Le idee religiose e politiche di Giacomo alla fine del 1815.

Anche prima di attendere all’Esichio, Giacomo Leopardi aveva posto mano ad un grave lavoro di erudizione, a quella Storia dell’Astronomia, della quale esiste, come già dissi, un primo abbozzo nei manoscritti dell’anno 1812. Riprese il lavoro nell’anno appresso, distendendolo in quattro capitoli, e vi fece più tardi, in tempi diversi, alcune aggiunte. Il manoscritto che contiene questo rifacimento è diviso in tre volumi, il primo dei quali porta scritta, di mano dell’autore, la data dell’anno 1813: e di su questo pubblicò il Cugnoni il lavoro, che occupa quasi intero il secondo volume delle Opere ine-