Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/127

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cantra ilVergcrìo» fj

corpo 5 & repugnano allo Spirito fanto, difiruggendo le fùe iierità con Perette,& rompendo la carità,che dallo (pirite nafte col loro fcifma,& difpregiado, di flar uniti infieme nel me defimo fpirito col contradire,che fanno al Concilio.Et tutto ciò fia detto per onor di Grillo, & utile de’ femplici, che hai

Incannato in quello tuo fcritto.

°Ma perche nel fin di elio tu fletto fai un’altro cianciumc, 8c Un imbroglio tra tuoi detti, che non ha ne capone coda: ne forfè tu fletto fai,che colà t’habbi uoluto dire(fuor che tu hab bia uoluto dir male) pero uolendo pur inoltrare di hauer letto qualche cofa, hai pigliato a uoler efponer o piu tolto di uo ler tradurre di latino in uolgare un ordine ftritto in quel libro di fopra allegato,che fi chiama Rituu Ecclefiafticorum. il quale è fatto da un maeltro di cerimonie,che coli incorniti eia, In Concilijs autem illis uenerandis, &c. Il che è il capitolo fecondo del primo libro nella fettion decimaquarta, 8c tu in quello tuo imbroglio,quando ti mette conto, laudi 8c appruoui tal 'ordine,foggiungendo alcune parole,come colè ragioneuolittìme da ettère olferuate fecondo la intention del telto. Ma quando poi non ti mette conto altramente, all" ora te ne burli,& gli dai de calci, di maniera, che non Itai in ceruello, nè lai per te medefimo ciò che ti uogli. & di piu cò ine gentil perfona eh elfer ti truoui,oue ti uiene occafione di potere llraparlare,tu olferuibenilfimo tutte le regole della maledicenza,tirando giu le erotte a chi ti fi abbatte fra’piedi, acciò che niuna parte di quello tuo fcritto fi polla daruanto di elfer netta dalla detrattione. Perche,dico,tutto ciò hai fat to, & a me, lo fcriuer tanto in tal materia rincrefce non po- co:però farò qui com ancor tu hai fatto,che fcriuendo le paiole di pattò in pattò di quel capitolo, fottoferiui il tuo giudi tio d’intorno a quelle, & io al tuo giuditio fottoferiuerò poi lamia fentenza, talché il primo farà il Tefto,il fecondo farà il Vergerlo,& il terzo farò io. . -

( Nei Concili) fàcrólànti, & venerandi, co i quali è fiata Tcjt@ 0 purgata , & confermata la fe^enoftra, & la diritta regola del

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