Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/170

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dubbio di LÌ ber io pp.

Card. Vuar* minife.

Gli eretici di oggi dimanda no il Concilio § gettar fi dalle fijrUe il nome d'eretico.

Pretesifalfì degli eretici.

Ineomeniente che feguirebbe fe con altro co cilio fi uoleffe rifoluer quello che in altri Co cilij foflc già terminato .

140 ^ìjpofta di DonnJppolito.

rio finalmente hauefìe conferito anch’cfiò alla creila , della cui opinione fin alprefentegiornoiono di bel nuouotutti eli etenci^tra quali^è il Vergerio: ma fono conuinti per bugiardi dalle mone; che raccontano il fatto., le quali dottiffiinamente tono esaminate dal dottiffimo, & catolichiffimo Ofio Car dinal Vuanmenfe nel fecondo libro delle fue cofutationi cótta Brentio,& contra Paolo Vergerio Hello, nel titolo De le- gitimis ìudicibus rerumecclefiafticaru m, 8 cc,

Tutto ciò fecero gli eretici di quel tempo, & ora fanno il medefimo i noftii eretici 5 per far pruoua;ie pur con qualche modo fi potefTero gittar dalle /palle il titolo d*eretico:& perche par loro, che ni una ftrada folle miglior del Concilio, fe per forte 1 hauefiero dalla loro', però con tutto che l’habbiar no in odio,nondimeno làpendo di quanta autorità fia appref fo di tutti i Codiarli,moftràno uolerlo anch’efiìunaperò a lor modo . & per tanto calumniando quello, chfe ih altri Conci- lij fi e determinato con ritrouargli fempre qualche attacco firn ulato,come farebbe, o chela parte non folle citata ; o chei giudici non fotfèr leggitimi,o che il dar denoti non folfe libe ro,o filmili altri uncini ( che quando foiferoimporterebbono non poco ) fenza prouar cofa, che fi dichino ; ne uanno fempre ricercando un di nuouo, che fia libero : & quando poi fiar mo a ueder ciò che uoglia dire quella libertà, ritrouiamo,che per libertà intendono una sfacciatagine,& un temerario ardi re,& infoiente : della qual cofa ne parla quf affai il Vergerio ; Adunque auuertitegli alle unghie,Sconfiderete con ddigen za,che fe fi ritornaflè a far Concilio* riuocàdo in dubbio quel lo,che di già è rifoluto in altri Concilij; talché no fi folfe obli gato a credergli,di due cofe per forza ne feguirebbe una:cioè che ò fi rifoluerebbe l’ifteflo,ouero altro ; & uoglia qual delle due fuccedelfe,a tutte le guife, niente ancor farebbe ficuro da crederli,Conciofia cofa,che ( lènza che al primo modo fi alfa ticallèro i congregati indarno, fe non determinalTero altro ; che quanto di prima era terminato) ogni uolta,che tra i polle ri poi uenilfe un’altro ceruello come quello del Vergerio,che

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