Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/180

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t f ó ‘fyfyòfta di borni? Ippolito

« & ci mette il coltello alla gola,& ci fcana, & è quefta,tenete- « labenea mente (dice elfo.)

tppolite , O poueretti noi che faremo ? apparecchiamo pur le gambe per fuggire,come faceua Ifrael all’apparir del Gigate Go- Iiath, & come fece altre uolte inanziaireffercito di Faraone : altramente fiamo fpediti. Hor fu forfè che il mar RolTo ci leuerà dalle (palle quello Egitdaco alfalco,

Adunque ragiona.

rg. Sono quaranta dueanni,che eflèndolì cominciato a difeer

« nere lo fplendqrc del?aurora Euangelica (che bora già il fole « incomincia ad inalzarli uerfo il rìoftro emilpero ) gli Impera— «t dori,iRe,i Principi incominciaron fin’in quel principio a di- « re,ch era necelfario, che le n’haucflè fatto un Concilio uni- « uerfale,nè lì moffero e(Tì a giudicare altramente , perche altre «c uolte alcuni de gli articoli controuerli, follerò Itati per altri «c Concilij diffiniti .Intendete uoi quella ? Sapeuano,che riera tc no Itati fatti de Concili;,& nondimeno ne proponeuano, & •c neuoleuanounodinuouoPalemateriecontrouerfe,non o- Jpfeìite. ftanti altri Concili) già fatti. Quello è gran punto.

Et chi potrà qui rifpondere,gia che tal ragione ci fcanna > pur diremo qualche cofa. Quell’aurora, & quello fplendo re non può elfer d'altro,che di colui, il qual Transfìgiirat fe iti t.cov. . Angelum lucis, che di giorno fa tenebre, tal che lì com’ef fo li trasfigura in Angelo di luce, cofi fa trasfigurar gli Eretici in Apolidi di Criltojcome Paolo afferma in quel luogo. Io ho dall’ApoftoIo già mille cinquecento anni, che la notte Km 1 5 era palfata, & il giorno lì era accollato. Nox pneceflfìt,dies autem appropinquauit. Com’è dunque flato tanto tempo il paefe di coltui ad efler’illuminato,talché fòloda quaràtadue anni in là non fi folfe ancor leuatò il fole ? Ita frefeo fe egli ha dormito tutto il tempo di lì lunga notte ? Et fotto qual clima fi ritruoua nato collui ? fotto gli Antipodi ? Io fono rozo, & non sò dire,fe non il pan pane, ma pure ho un certo compren donio, il qual mi dice, che le da xlij. anni in qua lolamentc nel fuo paefe fi fìa leuata l’aurora,di ragione egli non può ef-