Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/205

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contrai fecondo frìtto del Verg. i jf

paglia come difopraho detto, quello progreflo che fanno oggi dì i Luterani, quale fi Ipegnerà predo,& la chicfane re-

fta Ma pe?che dice,che il Papa perde la riputatione, & che ne gliinuiti,chefa,doppoleiTer chiaro,cheuemr nouogliono, intende non d’inuitare, ma di far la guerra, & che egli perde ali’ingroflo.Però uoglio qui,o femplici,che ui ritorniate a me moria due parabole di Crifto,cioè,Quella de gli inuitat 1 alle nózze o a cena,& l'altra della pigna. In quelle due parabole Grillo vuol molìrar chiaro la bótà,& amoreuolezza di Dio , & la ingratitudine de’ Giudei,& però dipinge quella cola lot to tal fimilitudini, nelle quali racconta che nobalìo alla bontà del padrehaucr mandatoifuoi nuntij unauoltaafar gl inulti,& richiedere, i frutti; ma moltiplicò ogn hor piu nuntij, non riguardando,che fodero fiati reietti & mal trattati i primi,& i fecondi,nè meno hauédo riguardoiche egli ione chia tifiamo della mente di coloro a chi mandaua, che nonhaur eb bono fatto colà aIcuna,pUr uolfe feguitare; & non Io lece peL altro, che p meglio difeoprire la benignità fua, & il defiderio che haueua che coftoro ueniflèro. Ma elfi ingratiffimi pigliando di qui occafion di dir male, & far peggio,& fperando anche d’impatronirfi della uigna trattaron male 1 nuuj,& peg gioii figliuolo, ma che ne feguì> .

Il padre Milfis exercitibus perdidit homicidas ulos ,&c. Et il padron della uigna Malos male perdidit, &c. ^ Sappiate che non è perder riputatione d un benigno padie, & honqia- to Signore, il mandar piu d’una uolta i liioi nuntij ad militar Col oro,che hanno riculato gl’inuitiuna &due uolté, ma è un; moftrar meglioramoreuolezza & bontà di chi inuita ,&e un difeoprir piu l’oftinatione, & ingratitudine di chi ricufa, che fe poi ne fegue la guerra,& rouina degli ingrati, non e la uo- lontà dell’ inuitante, ma là fuperbia, & il merito de gli ofti- nati. - ' , \

<■ QuelIo,che fenehabbia da edere,non lo fò dire, che non • ÌO ÌO

glia la ere fu.

P arobole di Cripto . Matt.ii. 1 M att. li.

Iddio rifiuto della eftinatio de Giudei, noti cefo di màdaf gli uarij mn• tij , al fin il fuo figliolo .

No» perde té riputatile chi inuita piu uol te gli ofinatu- Amoreuolez* za del inuitan te.

Ingratitudine del recitante . Bottina dì chi