Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/277

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eonira’lterXofcrìttodel Verg. i 4 7

Cd? Come penimi o maligniflìmodetrattore di andarne digiuno, quando ila tempo, che Tua Maeftà rifentir le ne polla? 1 Ipero (fé farai tiiuo ) che imparerai ciò che uuol dir, Peccato N <>^ * uecchio & penjtentia nuoua.

■ £t lìa laudato Dio, clic ci fa ucdcr tanto bene*eftèndo la Verge* ~ Chielà del fido figlino! diletto, fiata in effetto un gran tempo „ di lungo inferamente guafta>& calpeftata dall’Anticrifto. „

Molti fonò gli Anticrifti,feconda làn Giduanni>&tra que Ippolito, ' fìi fono annóirerati tutti gli eretici, tra’quali al tempo d’oggi 1 • I ®* ^Luterani ottengono il primato. & poi di man in mano,que- fti fi come uengono,coli uanno in fumo, &prefto,& quando non ui penlàno. Ma quell Anticrifto ueramentè,delqual par- Luterani fono lo Paolo a Telfalonicenlì, & del qual parlò làn Giouanni nel- 1 Apocalilfe,fotto titolo di beftia tanta moftruolà& fiera,an- eor che tra raltreerefieantiGriftìane^irtioderni eretici ui met-' rano ^ueft’altra,Che egli fia uenuto : nondimeno la uerità è, Anticristo no che non uerrà per fin’all’ultimo del mondo, nel qual tempo, uerrà fin all'ut fecondo làn Paolo, non ui farà piu ueftigio dellTmperio de’ timo del modo Romanij& è conforme alfa uifion diDanielle,& fecondo làn i-TeffaLi, Giouanni interpretato da fanti Dottorfinon durerà pìu di tré Lian.y. anni & mezzo,poi finirà, il mondo. Gome adunque coftui ini A ^ oc ’^- * pazzifee tanto,che per odio del Papa,fi creda,che egli fia An- ticrifto i & perciò ringratiaDio, che gli faccia ueder la Chie- fa del figliuolo fuo liberata dallAnticrifio? fi crede forfè dop po Anticrifto di uiuer ancor lungo tempo ? Non fa egli, che di li a poco riceuerà alla fin ifira mano, la condegna mercede de luoi tanti mali dubito alìài che quella lètta di oggi concorra con rerefia antica di Millenari, iquali doppo Anticri- Enfia di mite ito credeuano ancora di goderli il mondo,per mille altr anni, tenari .

Et che altro e tutto ciò, che un’elprelfo non credere alle Icrit turefacre ?

Al quale fia la ftrage ( lènza ferro però, ma con la parola) ver?» la uergqgna & la conflifionjfi come al padre celefte la uitto- 3y ria,il trionfale la gloria fempiterna « 3S