Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/44

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14 Risposta di Donn'Ippolito


cora tenebre densissime et c. Quelle sono tutte parole del Vergerio, le quali ho voluto addurre formatamente, senza aggiungervi, ò diminuire, acciò che il lettor possa di qui meglio intendere, s'io erro nel far giuditio, overo s'io dò la giusta sentenza, il che ossevarò anche nell'avenire quando tra noi non saremo d'accordo.

[Contraddittion chiarissima nelle parole del Vergerio.]Giudico adunque primieramente, che tai parole sieno del tutto contrarie al protesto suo fatto di sopra, nel quale havendo detto di volersi provare, se sapesse dire la cosa come sta, et farla intendere al mondo, acciò che intesa che sia (secondo che egli dice di credere ) fino le papistche chiese, ne debbiano stupire, mostra in questo caso all'aperta, che la cosa non sia tanto chiara, ma oscura, et difficile, già che egli non s'assicura di poterla far intendere, ma dice solo di volerne far pruova. ma quando poi entra a dir le parole, che qui dentro ho registrate, presuppone, che di già il fatto sia tanto palese al mondo, che il Papa, e i Cardinali debbiano da ogni parte esser mostrati a dito, come goffi, et senza giuditio, nell'haver mandato fuori una Indittione del Concilio: la quale, se ben per altri tempi havesse potuto passar via, non dimeno hora che tutto il mondo ha aperto gli occhi {come dirà poco appresso,) et che la luce di Cristo è sparsa per tutto, non può; se non con scherno et derisione di qualunque l'ode, essere publicata; et perciò soggiungerà, che non fa vedere, come questo buon Papa, et Cardinali si habbiano lasciato uscir dalle mani una Indittion tale. Ora, come si accozzano quelle due cose insieme, tanta difficultà in persuaderla, e tanta chiarezza di lei appresso del risvegliato mondo? Se è chiara, perche si ha da affaticar tanto nel volerla far intendere? et se è difficile, perche si tratta ella cosi da sciocca, et [Irresolutione del Verg.]indegna di starsi al mondo? Ma a me pare (et so di non ingannarmi) che il Vergerio non sia qui troppo ben risoluto, anzi gli avenga quello, che disse Cristo de'pari suoi, [Io. II]Qui ambulat in tenebris, nescit quo vadat, sed impingit. Egli va tenton tentone, et quando crede di andar sicuro, ha inciampato al bel primo; però havendo qui detto, et dicen


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