Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/66

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Ippolito .

Prcftigio gru* de del dianolo nelle erejicprc fenti.

Nelle prefenti trefk tutte le antiche fono rifufcitate. Bonatiftì.

Giomnmo *

3 i € l{iJj?ojìa di Uonìt jfplito

.dottrina noftrà,come cheella fia una erefia , & una pelle ,ché pupiìi dir peggio ? non è quella una incomparabile ingiuria?

A nilìùna cofa manco penferanno,che di douer andare (quart do etiandio ui folfer chiamati)a quello Trento, per doueriii c udire dell’altre uolte la fentenza centra di loro, eia uillania -slanciata nella faccia,e la ingiuria coli graue d’elfer ereticiran zi a nilìuna cofa piu penferano, che a douer per gloria di Dio trauagliar,e diffamare a lor potere con le uiue uoci, & con gli ferirti una tale Indittione colPapa,& co i trenta Cardinali in?

fieme. ^ p

, Tutto ciò hai ferino ò Vergerio 3 per uoler riprender, & aus lire il Papa; Ma come nondouerefti tu conofcere il tuo errore a perfuaderti, che la nuoua fetta non debba,& col Cócilio* & fenza Concilio,elfer fempre intitolata di erefia,fin tato che durerà il mondo ? & poi nell’altro perpetuamente ellèr punita da Dio,non men di quella d’Arrio,Sabellio, Manicheo, co tutto il reftante? Nó fi fa forfè,che a quella fetta d’oggifi uol? gono d’ogn’intorno, & fi trapongono ancora per di détro po

annouerar quello,come il maggiore di tutti,che nuouamente habbia rifufeitato tutte l’erefie antiche, le quali già migliaia d anni erano morte,& fepolte ? Nó ha egli forfè rifufeitata l’erefia de’Donatilli,quando introduce,che il Papa fia Antico fto,& i preti & frati fieno farifei, dipingendo li fuoi peccati,& ia loro mala uita? . '

Non ha egli rifufeitato Terefie di Giouiniano,quando affer ma,che la caftità, & uirginità non hanno piu merito del matri monio,& che le monache, e i monachi doppo il uoto fatto di caftità, polfono maritarli lenza peccato, come oggi dì fanno tutti gli eretici? Et che tutti i peccati fieno pari ? Et che ilbatr? tezato,& rinato in Crifto,non può piu peccare?& che nó gio ua nulla l’aftinenza d’alcuni cibi per macerar la carne t Delle quai cofe tutte n’hanno fcritto a lungo contra gli eretici,i no? ftri fanti dottori,maffimaméte fan Girolamo,de S. Agoftino?

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