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Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/186

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capitolo terzo 179

Ripeto che sono belle assai anche le due ultime strofe, scritte per soddisfare lo zelo dei ferventi di Pio IX, ma l’appiccicatura si sente, e si sente anche la mancanza del nesso logico fra le prime quattro strofe e le due ultime.

Eppure uno dei papalini, che, col suo grosso buon senso e col suo ottimo cuore, fu dei primi ad osservare, con rammarico, che nel coro non si diceva nulla di Pio IX fu proprio Ciceruacchio, il quale si trovò al Circolo romano, insieme col Guerrini, col Benai, col Berni e con altri, quando lo Sterbini lesse, per la seconda volta, quel coro - innanzi che fosse stampato - e che, dopo avere con gli altri applaudito vivamente, esclamò:

— Che peccato, sor Pietro, che in sto bellissimo coro nun avete detto gnente de Pio Nono!1.

A questa solenne manifestazione popolare del 17 giugno 1847, concordemente assegnano una grande importanza molti scrittori. Il popolo si raduna in quel foro - nota il La Farinadove altra volta tuonava la voce dei Bruti e dei Gracchi; si ordina per rioni; ciascun rione la sua bandiera ed il suo capo-popolo: duce supremo Ciceruacchio, Di là sale al Campidoglio, quindi, preceduto da bande musicali e seguito dalle civiche magistrature, va al Quirinale; ed il Pontefice viene al balcone, salutato da clamorosi applausi, fa cenno di ringraziare e benedice. Nuovi applausi. Dipoi il Te Deum nella chiesa della Certosa: tutta la notte inni, musica, grida di gioia, luminarie e baldorie. L’indomani, anniversario della incoronazione, rinnovansi feste e tripudii2.

Il Reuchlin pone in rilievo il carattere quasi militare di quell’ordinamento popolare3; e parecchi altri storici notano essi pure questo ordinamento a legioni, aventi i loro capi e le loro insegne, che ebbe la dimostrazione: taluno se ne allieta, tal altro ne piange, tutti concordano nell’affermare che se ne spaventò il Governo4.

  1. L’aneddoto mi fu concordemente riferito dal cav. Benai, da Mattia Montecchi e dal cav. Angelo Berni.
  2. G. La Farina, vol. II, lib. III, cap. IV.
  3. H. Reuchlin, op. cit., vol. I, cap. IX, pag. 297.
  4. Grandoni, Farini, Ranalli, Perrens, De Boni, Belviglieri, Saffi, Tivaroni.