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86. Santarcangelo Fabbri conte Edoardo,
87. Sarsina Marcosanti dottor Paolo,
88. Senigaglia1 Marchetti degli Angelini conte Giovanni (a primo scrutinio),
80. Sezze Gigli dottor Ottavio (a primo scrutinio),
90. Spoleto Di Campello conte Pompeo,
91. Subiaco Mariani avv. Livio (a primo scrutinio),
92. Terni Armellini avv. Carlo,
93. Tivoli Colonna cav. Vincenzo,
94. Todi Martini dottor Angiolo (a primo scrutinio),
95. Tolentino Cicconi dottor Marino,
96. Urbino Corboli Aquilini conte Curzio (a primo scrutinio),
97. Velletri Galeotti avv. Federigo,
98. Vergato Zanolini avv. Antonio,
99. Veroli2 Melloni dottor Francesco (a primo scrutinio),
100. Viterbo Orioli prof. Francesco.

      Dalle quali elezioni risulta che fu eletto in quattro collegi l’avv. Antonio Zanolini, in tre collegi furono eletti l’avvocato Carlo Armellini, l’avv. Giuseppe Lunati, il conte Terenzio Ma-

  1. Anche in questo collegio avvenne ciò che era avvenuto nel precedente: il 19 maggio si presentarono all’urna 100 elettori su 287 inscritti e diedero 159 voti - uno fu dichiarato nullo - al conte Enrico Amici Pasquini, il quale rinunciò subito; onde il collegio fu riconvocato pei giorni 29 e 30 maggio; e raccoltisi 137 elettori votarono unanimi pel conte Giovanni Marchetti degli Angelini che fu proclamato eletto. La sua elezione fu approvata dal Consiglio dei deputati. Esistono i verbali di ambedue le elezioni (Vedi la busta n. 9).
  2. In questo collegio pure seguì lo stesso fatto che nel due precedenti. Il giorno 19 maggio fu elettto - si ignora con quanti votanti e con quanti voti, perchè mancano i verbali di questa prima elezione - il marchese Giuseppe Bisleti, il quale rinunciò subito; onde il collegio fu riconvocato il giorno 27 maggio, in cui si addivenne all’elezione dell’ufficio di presidenza. Il giorno 28 si raccolsero 120 elettori - più del terzo degli inscritti, che si ignora quanti precisamente fossero - Il dottor Francesco Melloni ebbe 110 voti, 5 ne riportò l’avv. Giuseppe Piacentini; gli altri andarono dispersi. Il dottor Melloni fu proclamato eletto a primo scrutinio, e 11 Consiglio dei deputati ne convalidò l’elezione (Vedi la busta n. 9).