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Pagina:Codice di Napoleone il grande.djvu/47

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200. Se l’ufficiale pubblico è morto al tempo in cui si è scoperta la frode, l’azione sarà promossa dal Regio Procuratore nella via civile contro gli eredi di quello, in concorso delle parti interessate, e dietro loro denunzia.

201. Il matrimonio che è stato dichiarato nullo, produce ciò non ostante gli effetti civili, tanto riguardo ai conjugi, quanto relativamente ai figli, allora quando sia stato contratto in buona fede.

202. Se non vi è la buona fede che per parte di uno dei conjugi, il matrimonio non produce gli effetti civili, se non in favore del medesimo conjuge, e dei figli nati dal matrimonio.

CAPO V.

Delle obbligazioni che nascono dal matrimonio.

203. I conjugi col solo fatto del matrimonio contraggono unitamente l’obbligazione di nutrire, mantenere ed educare i loro figli.

204. Il figlio non ha azione contro il padre e la madre per obbligarli a fargli un assegno a causa di matrimonio o per qualunque altro titolo.

Contr. Leg. 19, ff. de ritu nuptiarum. Leg. 7, cod. de dotis promissione. (A Roma quei padri che non volevano maritare i loro figlj, o dar la dote alle loro figlie, vi erano astretti dai Magistrati. Leg. 19, ff. de ritu nupt.)

205. I figli sono tenuti a somministrare gli alimenti ai loro genitori, e agli altri ascendenti i quali ne siano bisognosi.

Leg. 5, §. 6, leg. 5, §. 2, leg. 5, §. 4, ff. de agnoscendis et alendis liberis. — Leg. 2, cod. de alendis liberis ac parentibus. — Dicta leg. 5, §. 13, ff. de agnoscendis et alendis liberis.

206. I generi e le nuore sono ugualmente, e nelle medesime circostanze, tenuti agli alimenti verso il loro suocero e la suocera. Questa obbligazione cessa, 1mo.