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5 - Codifica numerica di forma d’onda con memoria 173

Fig. 5.24 - Distorsione spettrale per diversi set di parametri LPC interpolati.

durate di interesse, la distorsione aumenta al crescere della lunghezza del frame di analisi in quanto le caratteristiche spettrali tendono ad essere maggiormente diverse. Inoltre si nota che i parametri LSP forniscono le prestazioni migliori anche da questo punto di vista in quanto consentono una minore distorsione spettrale.

Questi dati si riferiscono ai valori medi di distorsione calcolati su un certo numero di frasi relative a diversi parlatori e quindi fanno riferimento a prestazioni medie. Tuttavia bisogna osservare che dal punto di vista della qualità del segnale ricostruito, distorsioni locali seppur con probabilità di occorrenza bassa, ma con ampiezza alta, possono comportare risultati di qualità soggettiva insoddisfacenti.

In questo senso l’esigenza di interpolare le caratteristiche spettrali ha validità in generale, ma esistono situazioni particolari in cui può comportare risultati peggiorativi. È il caso di particolari suoni, come gli attacchi, in cui le caratteristiche spettrali cambiano bruscamente e la loro interpolazione comporta distorsioni locali di ampiezza molto superiore ai valori medi. Questo fenomeno è solitamente mitigato negli schemi di codifica parametrica, in quanto una buona quantizzazione del segnale di eccitazione può sopperire ad errori della stima