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6 - Codifica per modelli 243

Fig. 6.26 - Schema del codificatore CS-ACELP.

La finestra di analisi impiegata smussa i valori dei campioni ai bordi, utilizzando una combinazione di finestra di Hamming e di una funzione coseno. L’analisi LPC, di ordine 10, è effettuata con il metodo dell’autocorrelazione introducendo una espansione delle formanti di 60 Hz ed aggiungendo rumore gaussiano di sottofondo a - 40dB. Entrambe le correzioni servono ad evitare la presenza di risonanze troppo pronunciate. Successivamente i coefficienti del filtro diretto a; sono calcolati con l’algoritmo di Levinson-Durbin e sono trasformati nei coefficienti LSP utilizzando il metodo dei polinomi di Chebyshev prima descritto.

La quantizzazione dei coefficienti LSP è vettoriale predittiva tra set di coefficienti contigui. In pratica lo schema utilizzato per la quantizzazione è simile ad uno schema ADPCM in cui si utilizzano predittori di ordine 4.

I coefficienti ai ottenuti per trasformazione inversa dai coefficienti , sono utilizzati direttamente per il secondo subframe, mentre i coefficienti impiegati nel primo subframe sono ottenuti per interpolazione lineare dei coefficienti LSP che, come si è visto precedentemente, costituiscono il dominio più efficace per effettuare tale operazione.