Pagina:Codifica numerica del segnale audio.djvu/31

Da Wikisource.

1 - Il segnale audio 13

Per migliorare il modello utilizzato per il mascheramento, è necessario definire la caratteristica di un generico filtro uditivo centrato su ciascuna componente spettrale del segnale. La caratteristica che se ne ricava [Moo89] ha un massimo abbastanza arrotondato, posizionato alla frequenza della componente spettrale e presenta un decadimento esponenziale a partire da esso. Una buona approssimazione della caratteristica si ottiene tramite la funzione

  (1.3)

che viene comunemente indicata come roexp(p) (rounded exponential). In tale espressione g rappresenta la frequenza normalizzata

  (1.4)

mentre p è un parametro che fissa la selettività del filtro (maggiore all'aumentare del valore di p); tali filtri risultano a banda crescente al crescere della frequenza centrale.

Si fa presente come anche tale modello sia semplificato. Infatti la caratteristica del filtro che si ottiene dalla roexp(p) è simmetrica, mentre quella dei filtri uditivi è generalmente asimmetrica, con un’attenuazione maggiore alle alte frequenze per i livelli inferiori dei segnali e viceversa per i livelli superiori. Inoltre, si hanno anche altre deviazioni della caratteristica reale dalla roexp(p) per le alterazioni introdotte dalla funzione di trasferimento dell’orecchio medio ed esterno ai livelli inferiori del segnale. Anche per questi aspetti si rimanda alla bibliografia citata [Moo89].

La rilevazione della caratteristica dei filtri uditivi è necessaria per valutare quantitativamente l’impatto che il mascheramento ha sulla sensibilità dell’apparato uditivo. II mascheramento, infatti, si manifesta come un innalzamento del livello della soglia di udibilità nell'intorno della frequenza dei segnali mascheranti. La curva che si ottiene in tal modo è detta soglia di udibilità dinamica ed il contributo dei singoli segnali mascheranti è descritto da corrispondenti caratteristiche di mascheramento (fig. 1.6). Come le caratteristiche dei filtri uditivi siano legate alle caratteristiche di mascheramento può essere compreso facendo riferimento alla rilevazione sperimentalmente della soglia di udibilità dinamica.