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96 lettera

ferirono in varie città dell’Europa splendide pel traffico; onde ebbe a dire Aonio Paleario, famoso oratore1, che quantunque ristretti sieno i confini delle mura di Lucca, essa però ampiamente si allarga fin colà, dove hanno i suoi cittadini tante colonie condotte.

I Fiorentini emularono i Lucchesi in queste manifatture, e posero tutti i loro studj ne’ lavori semplici che sparsero, è spargono tuttavia per tutte le quattro parti del mondo con tanto vantaggio non solo della città loro, ma anche del loro territorio, che Carlo Antonio Broggia Napoletano, autore molto versato nel commercio pronunciò questo giudicio2: „Egli è più di profitto, e porta seco più conseguenze di soda utilità all’essenziale della Toscana un canton di Firenze colle sue perfette manifatture di seta, e coll’industria della seta stessa in pregio appo la gente più colta, che non sono più Livorni”.

All’accrescimento de’ lavori della seta, e delle sue manifatture contribui molto l’in-

  1. Aonii Palearii Orat. de Rep. ad Senat. populumq. Lucensem.
  2. Trat. de’ tributi, monete, e Govern. Polit. c. 9. pag. 103.