Pagina:Collezione-di-opere-scelte-di-autori-Friulani (Antonio Zanon).djvu/44

Da Wikisource.
36 lettera


Il Bombice di Soria, Siria, Assiria, di cui a questo passo Plinio favella, è, siccome andando più oltre vedremo, quella seta della China, la quale oggidì forma la più nobile, ed utile produzione dell’Italia, fattasi così universale fra noi. Non le si può nè per la nobiltà, nè per la preziosità paragonare quella di Coo, la quale credo, che a que’ tempi fosse lavorata in quella guisa che oggidì fra noi si lavora la bavella, siccome appresso vedremo; laddove l’altra forse lavoravasi come oggidì ne’ paesi nostri costumiamo.

Anche da Ulpiano viene precisamente distinta la seta di Coo dalla seta della China, così scrivendo egli:1 Vestimentorum sunt lanea omnia, linenque, vel serica, vel bombycina. Veramente a questo passo l’Accursio nella Glosa soggiugne: Bombycina, quae fiunt de Bombasio. Ma questo Glosatore anche qui ci ha voluto dare un argomento della non molta sua perizia della lingua Latina (accusa che giustamente gli vien data dagli autori della sua vita appresso il Moreri) e della poca cognizione che avea della seta,la cui arte essendo stata trasportata in Italia circa l’anno 1150, è probabile che cir-

  1. Digest. Lib. 54. Tit. 2. de auro, et argento legatis l. 35.