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INFERNO. — Canto XXL Verso 100 a 114 361

Ei chinavan gli raffi, e, vuoi ch’io ’l tocchi?1 100
     Diceva lìun con l’altro; in sul groppone,
     E rispondean sì, fa che gliele accocchi.
Ma quel demonio che tenea sermone
     Col Duca mio, si volse tutto presto
     E disse: Posa, posa. Scarmiglione. 105
Poi disse a noi: Più oltre andar per questo
     Scoglio non si potrà, però che giace
2
     Tutto spezzato al fondo l’arco sesto:
E se l’andare avanti pur vi piace,
     Andatevene su per questa grotta; 110
     Presso è un altro scoglio che via face.
Ier, più oltre cinqu’ore, che quest’otta,
     Mille dugento uno con sessanta sei3
     Anni compier, che qui la via fu rotta,


  1. V. 100 — 3. Punteggio la terzina coll’indicazione lanea.
  2. V. 107. Qui pur la Vind, e il Cortonese, il Laur XL, 7, i Cod. BS, BP, antiche stampe, il Cortonese e il Filippino darrebbero aiuto al Witte se col non si può corresse il verso. È vero ch’egli a farlo correre ha fatto iscoglio di scoglio, ma non ha posto mente che in principio di verso quell'i non ha lagion di stare. Il R. ha scoglio non si potrà come la stampa del Giunti e altre. Sebbene l’arco fosse rotto non doveva essere assolutamente impossibile il passare se v’eran diavoli portanti; nel dubbio diavolesco il potrà cammina a maraviglia.
  3. V. 113. V. la nota a questo tratto fatta al Lana.




V. 103 Qui dice come quel demonio il quale parlava con Virgilio (ciò era Malacoda) disse al principale dalli altri, ch’era nomato Scarmiglione, che posasse; e continuando locuzione con Virgilio, disse: sappi che per questo scoglio non si può oltra andare, imperciocchè elli è spezzato sichè altra via vi converrà tenere se a voi piacerà d’andar più oltre; la qual sarà che a voi converrà montare su questa grotta, la qual s’appoggia ad uno alto scoglio, dove a voi sarà possibile l’andare.

113. 1Or qui vuole notificare in questi versi il tempo della construzione di questa Comedia, dice: ieri per cinque ore più oltre che questa ora, cioè che era ora di ieri la sesta ora del die; con ciò sia cosa ch’elli era in lo presente die la prima ora. E dice che correano anni MCC uno e sessantasei cioè MCCLXVII anni erano

  1. Perchè questo Commento non ispropositi è da tener per certo che il verso fosse Mille dugentuno con sessanta sei e l’ha il Cod. BP e il Land., così dev’essere perchè non era ancor fatta l’aggiunta di un anno di più alla comune cifra attribuita alla vita di Cristo; la quale attribuzione fermò Giulio Scaligero. L’ottimo per uscir d’imbarazzo, e non trovando l’uno nel verso del Cod. che avea innanzi scrisse: «Il quale fu crucifisso nelli anni della sua etade compiuti li trentatrè anni, e entrato ne’trentaquattro, a’ quali se tu aggiungerai mille dugento sessanta sei anni avrai mille trecento anni, nel qual tempo etc.» Il Lana non intendeva pur nulla quella entratura, e dà le parole proprio come le lesse; può essere ascoltato tanto più che anche il Landiano e il Cod. Levera