Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/48

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g-li fanno andare pe l’una metà del ponte cioè da quelle ispoode che toccano castello santo Ag-niolo si che a passare volg’ono e lui so al detto castello quegli romei che tornano da santo Pietro vanno pe l’altra parte del ponte e l’occhio loro vede certo monte che si vede di su ’1 detto ponte dalla man destra di coloro che tornano si che riscontra l’uno l’altro e nondimeno s’intoppano l’uno coll’altro. Or COSI dice l’autore che fanno e peccatori che truova nella primabolgia, ecc. E vogliate ora vedere come il Riceardiano e il Magiiabecchiano camminino col supposto Visconteo, e coll’Altoviti, dal Pumatorio e. VI, v. 17. RICCARDIANO Questo fu uno fedingo pexano lo qual fo morto da mazucho padre di misser vanni scorizado lo qual lancise cum grande effetto. Vidi contorso, questi foe. Piero da la broza. ^ l’anima divisa. Questo piero da la hroza si fo uno cavalero francesco lo qual fo accusa al Re che! stava in fornicatione cum la raina MAGLIABECCHIANO Questo fue uno Federigo Pisano lo quale fue morto da marzucho padre di messer vanni scornigiani et anciselo con grande votontade e desiderio. Vedi con torso. — L’anima divisa. Questi fue piero della broccia et fue uno cavaliere francescho che fue acchusato al re di Francia chello. stava in fornichatione colla Reina di LAURENZIANO XC, 115 Questo fu uno federico pisano il quale fu morto da marzucho patre de misser vanni scornigiani lo quale lucise eoo grande effetto (1). Vidde conte orso. Questo fu. Bt l’anima divisa. Questo Piero dela broccia si fu uno cavaliere franciscolo quale fu accusato alo Re chelli stava in fornicatione colla regina di (1) Il Codice Allevili Laurcnziano XI., -li), lì/mnslrnzinve.