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480 INFERNO. — Canto XXXI. Verso 73 a 82


Cercati al collo, e troverai la soga
     Che il tien legato, o anima confusa,
     E vedi lui che il gran petto ti doga. 75
Poi disse a me: Egli stesso s’accusa;
     Questi è Nembrotto, per lo cui mal coto
     Pure un liuguaggio nel mondo non s’usa.
Lasciamlo stare, e non parliamo a voto:
     Che così è a lui ciascun linguaggio, 80
     Come il suo ad altrui ch’a nullo è noto.
Facemmo adunque più lungo viaggio




V. 77. Qui tocca l’autore una istoria della Scrittura santa, Genesis XI. Elli è da sapere che Noè ebbe tre figliuoli, ciò funno Sem, Cam, e Jafeth, e di ciascuno di quelli disceseno molte generazioni. In processo di tempo trovossi essere Nembrot delli discesi di Cam, e signoreggiava tutti quelli, che del detto Cam erano nati; trovossi Zatam1, essere de’ discesi di Sem, e signoreggiava tutti quelli discesi di Sem; e trovossi Suffene essere de’ discesi di Jafeth, e similmente signoreggiava i suoi. Convenneno questi tre insieme per volere provedere se caso li avenisse che Dio fèsse diluvio d’acqua, sicome avenne al tempo di Noè suo antecessore; infine per consiglio di Nembrot si miseno a fare una torre, la quale fosse tanto grande e alta, che se avenisse diluvio, tutti vi potesseno scampaire suso, e trovonsi lavoratori a quel lavorerio XXIV miglia e cento uomini 2.

Quando tutta questa gente fu convenuta a fare quest’opera ed ebbenla alzata da terra quello che parve a Dio, a questi avenne discordia nella loquela, che quando uno dimandava calcina, l'altro li portava pietre, se domandava pietre li era portata acqua, se volea mangiare ed elli disfacea li ponti, l'altro cambiava malta; si che per lo grande disordine questi uomini lascionno di fare quello lavorio, ed elli si divisene di linguaggi, che prima fino a quello tempo era pure una lingua, e poi ne funno LXXII. Or perchè questo Nembrot fu quello per lo cui consiglio fue cominciata questa torre e, fu cagion d’esser questa diversità di lingue, perciò dice l'autore: Pur un linguaggio. E perchè principale si fece a tanta arroganzia, imperò la giustizia di Dio lo punisce senza locuzione intelligibile, che ne a lui stesso è noto quel che dice, nè anche ad altri, e però dice che così è a lui ciascun linguaggio, come 'l suo ad altrui, e soggiunge che a nullo è noto.

82. Segue il poema, e chiaro appare nel testo, dicendo la disposizione d’uno altro gigante, il quale era legato con una catena, che li dava cinque volte attorno, si come appare, e avea legato il braccio sinistro dinanzi, e 'l destro di dietro. Ebbe nome Fialte,

  1. La Bibbia del Martini ha Jectan, come la Vulgata, Joctan il Diodati.
  2. L'Ottimo ventiquattro mila cento uomini, che sarebbero 2,400,000!